Un nuovo ripensamento della Corte Suprema sulla questione della possibilità di poter ottenere la revocatoria della vendita di un bene o della casa coniugale al proprio coniuge in sede di separazione dei coniugi o in sede di divorzio dovendo decidere se tutelare gli interessi del coniuge o quelli del creditore.

Di norma allontanarsi con il figlio all’estero, senza il consenso dell’altro, comporta delle conseguenze rilevanti tra cui l’addebito della separazione ed il rischio di perdere l’affidamento ed il collocamento. Tuttavia le conseguenze negative non sono automatiche ma il giudice deve tener conto della situazione reale che ha dato luogo all’allontanamento

Recentemente un magistrato è stato tratto in arresto unitamente ad altri soggetti tra cui un’avvocatessa con l’accusa di aver manipolato in cambio di concessioni sessuali non solo numerosi procedimenti giudiziari, ma anche di essere intervenuto nel concorso forense per favorire candidate alle prove.

La Cassazione è tornata questa volta definitivamente a Sezioni Unite con la sentenza n° 22434 del 24 Settembre 2018, sulla vexata quaestio del diritto o meno della donna a percepire o meno la pensione di reversibilità alla morte del marito se, anziché essere titolare di assegno divorzile, abbia accettato l’incasso di un importo unico a titolo di assegno una tantum ai sensi dell’art. 5 della legge n° 898/70

Pubblicazioni Avv. Maurizio Bruno

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