Una innovativa ed interessante decisione che tuttavia non può essere pienamente condivisa, è quella che emerge nell’Ordinanza n° 27771 depositata dalla Corte Suprema il 22 Settembre 2022.
Una innovativa ed interessante decisione che tuttavia non può essere pienamente condivisa, è quella che emerge nell’Ordinanza n° 27771 depositata dalla Corte Suprema il 22 Settembre 2022.
Continua il solco della giurisprudenza disciplinare del Consiglio Nazionale Forense, che ritiene rilevanti i comportamenti privati dell’avvocato, statuendo che, anche nella sfera privata, il professionista debba improntare i propri atteggiamenti ai principi di dignità, probità e decoro che permeano la professione forense e quindi, in caso negativo, il Consiglio dell’Ordine è tenuto ad applicare le sanzioni di legge in modo proporzionale alle mancanze commesse.
Con ordinanza 18838 depositata il 10/06/2022 la Corte di Cassazione, nell’ottica già tracciata da altre sentenze è tornata sul punto del diritto o meno ad un adeguato assegno, per la donna che rivendichi di aver sacrificato la carriera e gli emolumenti che avrebbe percepito, per dedicarsi alla famiglia e permettere così al proprio coniuge di raggiungere, risultati ragguardevoli.
Anche in tema di nuove relazioni sentimentali la Suprema Corte sta rivedendo i propri orientamenti precedenti per i quali la perdita dell’assegno divorzile, (e talvolta del mantenimento nella separazione), in caso di nuova relazione sentimentale costituiva un effetto automatico.
La Cassazione con l’ordinanza n° 18862 depositata il 10/06/2022 ha confermato la persistenza del diritto della donna all’assegno mensile che le era stato revocato dalla Corte d’Appello in conseguenza di una nuova relazione sentimentale